Alla corte di Madoi. Ci sembra di non esserci mai allontanate, sia che lui ci fosse e, ancor di più, in sua assenza. Oltre a noi, la Corte era formata da molti followers - oggi si chiamerebbero così, ma reali e sempre fisicamente presenti - dalle provenienze più disparate, a seconda delle circostanze, cioè le necessità di Madoi. Tutti, in modo diverso, erano attratti dal magnetico carisma, dal genio, dalle improvvise e suicide generosità nel regalare pezzi inestimabili, appena dipinti o disegnati. Tutti accorrevano, sia per portargli le sigarette o altri beni di conforto in piena notte alla Torre, mentre lui stava lavorando o richiamati per ascoltare impietriti le sue elucubrazioni o per assistere, trattenendo il fiato, alle creazioni delle sue opere, o solo per tenergli compagnia, sino all' alba.
Non abbiamo mai smesso di occuparci di lui. Abbiamo raccolto, catalogato, promosso, sviluppato. Lo abbiamo incastrato in una Fondazione. Lo abbiamo inserito nelle piattaforme virtuali più disparate, cambiandogli look a seconda dei nostri umori, delle nostre capacità, della nostra rabbia o semplicemente per fargli sapere che, nonostante il suo totale e perdurante disinteresse all' argomento, noi proseguiamo, comunque. L' ultimo atto è il rinnovo totale del suo website, online da ieri con le prime pagine. Andate a vedere. Se collassa, tecnicamente, vorrà dire che non gli piace.
At the Court of Madoi's. We feel like we never left, whether in the past or in all the following years, till this very day. Besides us, Madoi's Court was open to a lot of followers - today they might be called in this way, though they were very much alive, real and always on alert - of various kinds, according to circumstances, i.e. Madoi's needs. All of them, in a different way, were attracted by his magnetic charisma, by his genious attitude, and/or also by his sudden and suicidal generosity in giving away his master pieces, still fresh of painting. They rushed to the Tower, to bring him cigarettes or whatever other comfort goods in the mid of the night, while he was working or they were called on duty just to listen to his lucubrations or to assist him, breathless and petrified, in his creations, or just to keep him company, till dawn.
We never ceased to take care of him. We have put together all the artworks he left us, archived all his documents, promoted, developed projects. He is now stuck in a Foundation. We have spread his name, his story, his art over all the possible web platforms, changing their look on our moods, on our capabilities, on our rage, or simply to let him know that we dont give up, we wont give up, in spite of his complete and persisting indifference on the matter. Our last effort is the total restyling of Madoi's website. Have a look at the first pages, open since yesterday. A technical collapse would mean that Madoi doesnt like it.