Sunday, April 25, 2010

25 APRILE, 1975



35 anni fa. Giusto? Giusto. San Donato, ore 3 circa di un pomeriggio di sole. Piazza del Comune nuova di pacca. Inaugurazione. Festa della Resistenza. Un mare di gente, di Partigiani (ex) venuti da ogni dove. C' era anche Madoi, coinvolto suo malgrado in questa Festa perchè come Cardenio (suo nome de guerre), a neanche 20 anni, era sull' Appennino a combattere, a rischiare la vita e a uccidere. Gli hanno anche dato una medaglia, d' argento, con una lunga documentazione in cui venivano riportati i suoi atti eroici. Era solo un ragazzino, ma il diventare grandi in fretta allora era assolutamente necessario e così il suo innato senso di giustizia e il suo risicato limite alla calma e alla sopportazione per i soprusi indecenti di quegli anni l'hanno costretto a ciò che non avrebbe mai pensato di fare, di dover fare. Meno male che il riconoscimento, la medaglia, è arrivata dopo una ventina d' anni, non oso pensare cosa ne avrebbe fatto.


Comunque quel giorno era lì a San Donato e vi garantisco che non aveva assolutamente nulla da festeggiare. Stava morendo, aveva riversato tutte le sue quasi ultime energie in quel monumento in bronzo che ora stava lì, immenso, davanti a lui e a migliaia di altre persone: l' aveva fatto lui. Non un monumento alla Resistenza, ma alla Sofferenza. La sofferenza di Cardenio, la sofferenza di tutte le madri, la sofferenza di tutti i deboli e non tanto per i soprusi, le ingiustizie che avevano dovuto sopportare. Ma per la reazione, umana ed inevitabile, del dover violentare la propria natura e uccidere, per non essere ucciso, un figlio di un' altra madre, un marito di un ' altra moglie, forse già un padre di altri figli.


Comunque Madoi/Cardenio era lì e io non osavo guardare, non volevo guardare.


Discorsi, fanfare, applausi, corone (luttuosissime) di alloro e fiori rossi (rossi!) come un tragico memento di ciò che sarebbe avvenuto mesi dopo. E poi l' enorme drappo che viene tolto dalla statua. Ed eccolo lì, tutto raccolto lì, il pensiero, l' anima, la disperazione, la sofferenza di mio padre.


Non ci sono più tornata. Per più di trent' anni non ci sono tornata. Ne ho trovato il coraggio solo recentemente e avrei fatto meglio a non andare.

Friday, April 23, 2010

SETTEMBRE, 1975


Non so che giorno fosse, di quel Settembre. So quasi per certo che questa immagine fa parte dell' ultimo set fotografico di Madoi, per non so quale articolo in non so quale giornale. Da quel giorno in poi tutto è in un blurr di ricordi offuscati perchè è piu' o meno da quel giorno, da quel mese, che Madoi iniziò a non credere piu' che sarebbe sopravvissuto. Infatti andò proprio così, alcuni - pochi - mesi dopo. Perchè ne parlo adesso? Perchè interrompo la mia quasi vana questua alla ricerca delle opere perdute rivolta a collezionisti ignari, recalcitranti, ingenerosi e infedeli? Ciò che non posso io, dal mio fragile pulpito di figlia, potrà forse mio padre. Chi lo ha conosciuto sa di che parlo. Chi non lo ha mai incontrato chieda, se ne ha occasione, a chi ha vissuto questa esperienza.

Thursday, April 22, 2010

HONG KONG, 1962



Ecco qui. Questo disegno ci è stato inviato da un gentile e sensibile collezionista. Bene, è un inizio. Di opere come questa, se i ricordi non ci tradiscono, Parma, specialmente Parma, dovrebbe essere piena. In quella Mostra da Camattini, proprio in quella città, ne sono stati esposti e, ci risulta, venduti, quasi un centinaio. I disegni che Madoi ha inviato alla Gazzetta per la pubblicazione a corredo degli articoli, forse sono altrettanti. Quindi attendiamo fiduciosi che i figli, o i nipoti, o le persone stesse che li hanno acquisiti ce ne diano notizia.


Pubblicheremo man mano le opere che ci verranno segnalate.

Sunday, April 18, 2010

MADOI E L' ORIENTE


Le nuove pagine dedicate a questo periodo di Madoi, e al prossimo evento che ne ripropone i passaggi, sono state inserite nel FIWM website (da Menu, Entrare in questo mondo, poi bottone Madoi e l' Oriente). Abbiamo anche dato spazio ad alcuni degli articoli scritti di suo pugno e inviati da Tokyo, Hong Kong, dalla Cina.

L' immagine qui di fianco e' la riproduzione della copertina dell' invito alla Mostra (Parma, Camattini, anno 1962 o 1963)dove Madoi espose una serie di disegni riportati da questo lungo soggiorno. Preghiamo ancora i collezionisti che ne fossero in possesso, perchè acquisiti in quella sede o anche successivamente, di contattare la FIWM per eventualmente inserirli nel prossimo evento che stiamo preparando.

Tuesday, April 13, 2010

MADOI E L' ORIENTE. NUOVE PAGINE NEL FIWM WEBSITE


A breve compariranno pagine interamente dedicate al periodo dell' Oriente (1960 - 1962) con stralci degli articoli che Madoi inviava alla Gazzetta di Parma e alcuni dei disegni che ha portato da Tokyo e da Hong Kong. Rinnoviamo l' invito a tutti i collezionisti. Fateci conoscere se avete un ' opera Madoi riferita a quel periodo. Per favore.

Monday, April 12, 2010

TORA TORA TORA


L' evento sta prendendo forma, per il momento solo nei miei pensieri. Come Madoi quando affrescava ad occhi chiusi, giorno dopo giorno seduto a cavalcioni su una sedia, nascosto da nuvole di fumo di incessanti sigarette e sordo ad ogni richiamo, anche perche' la musica andava a palla. Proprio così. Poi, generalmente , in pochi ore, giorni, scaricava tutte queste emozioni su una tela, un muro, metri e metri di cartoni da spolvero. E generalmente era tutto il contrario - sua testimonianza - di ciò che aveva così intensamente pensato.

Siccome io non sono Madoi, ma solo sua figlia, e devo pure rendere conto al mio Presidente, seguirò diligentemente il corso dei miei pensieri, e delle possibilità. Che peccato, non essere un genio. Madoi e l' Oriente, l' evento in embrione, rischia di essere di una noia mortale. Sopratutto se non riesco a stanare i collezionisti che possiedono questi preziosi disegni. Ripeto: anni 1960-1962. I disegni che Madoi ha riportato dall' Oriente. Chi li ha? Altrimenti teneteveli, l' evento lo faccio lo stesso. E grazie della solita collaborazione.

Sunday, April 11, 2010

LA FRAGILITA' ASSICURA LA DURATA DELLE COSE



... la fragilità assicura la durata delle cose... Lo diceva mio padre, Walter Madoi, anzi lo ha scritto, nei suoi vari reportage dall' Oriente, incantato dalla soavità maestosa, apparentemente fragile, di un mondo millenario. E' diventato il mio mantra, la fragilità di coltivare un ricordo, di riproporre memorie, giorni che sembrano sbriciolarsi... ma ritrovare poi tutto intatto, nitido, forte, incisivo e attuale. Rinnovo il nostro appello: chiunque avesse disegni, schizzi, qualunque cosa riferito al periodo dell' Oriente di Walter Madoi (anni 1960 - 1962) ce ne dia notizia. Per cortesia.

Saturday, April 10, 2010

MADOI E L' ORIENTE


La FIWM sta pensando di riproporre il viaggio in Oriente di Madoi tra il 1961 e il 1962 e riscoprire gli appunti, le note, i disegni che inviava da Honk Kong, e da Tokyo principalmente, alla Gazzetta di Parma, fungendo da inviato speciale. Era una sorta di diario, tutto illustrato da disegni, schizzi, note in calce, che la Gazzetta pubblicava man mano che li riceveva. Oltre ai disegni che man mano inviava al giornale (in mano a chi sono rimasti?) con una mostra da Camattini, l' allora miglior Galleria d' Arte di Parma, espose un centinaio di lavori che, a nostra memoria, furono più o meno tutti venduti.

Chiediamo la collaborazione di tutti i collezionisti che ne possiedono uno o piu' di uno di questi disegni con tema l' Oriente. Intendiamo creare un evento, forse verso fine 2010, con una esposizione di tutto cio' che saremo riusciti a raccogliere, oltre a una riproposizione di tutti gli articoli a suo tempo pubblicati. Se la Gazzetta di Parma ci legge, apprezzeremmo anche la loro collaborazione.

Wednesday, April 7, 2010

L' INVERNO E' STATO LUNGO

Sembra un luogo comune, ma eravamo tutti un po' adddormentati. Sesta sepolta sotto la neve, come inverni infantili di tanto tempo fa, la Fondazione assopita, le passioni nascoste sotto una coltre di scuse, cose così... Ora basta, la primavera è qui. Abbiamo notizie che Alessandro Madoi (nostro cugino, Membro FIWM e Restauratore Superstar) sta salendo a Sesta per terminare il primo restauro di uno degli affreschi del paesino, come prova da sottoporre alla sovrintendenza MIBAC per il proseguo degli altri restauri. Con un tempismo tutto suo e involutivo aveva iniziato il lavoro all' apertura delle piogge in tardo Settembre e, ovviamente, dopo poco aveva dovuto interrompere. Neanche Madoi (nostro padre), a cui lui tanto si ispira, avrebbe sfidato tanto gli dei. Anche la FIWM in SL (ma l'avete visitata?) va risvegliata dal suo splendido sonno. Ora lo faremo e scuotendoci da lungo torpore, riapriremo i battenti alle nostre passioni, alla nostra voglia di far conoscere questo artista, di coinvolgervi tutti nei nostri progetti, sia che siate collezionisti o che ancora non sappiate nulla di tutto quanto contenuto in questo sito, che aggiorneremo quanto prima. Promesso.