Thursday, August 13, 2020

BACK TO MEMORIES

Ritorno alle memorie. Come quelle di questa immagine. Madoi in una nuvola di fumo seduto al suo tavolo preferito, quello del Ventoso, la sua residenza di elezione, a Sesta. Sesta sempre nelle memorie di chi l' ha lasciata, cioè tutti noi, e di chi non se ne è mai andato e che si è sempre adoperato per mantenere viva questa  eredità, avendone la massima cura , promuovendo eventi anno dopo anno per arrivare ai necessari  restauri di tutta l' opera di Madoi che negli anni ' 60 aveva invaso questo questo minuscolo paesino. Grazie Nando, da Madoi, da tutti noi. 
Back to  memories. Like those in this image. Madoi in a cloud of smoke sitting at  his favorite table, at Il  Ventoso, his residence  in Sesta. Sesta always in the memories of those who ran away , that is all of us, and of the one  who  never left and who has always worked for  keeping alive this heritage with the utmost care, promoting events year after year aiming at the  long and delicate restorations of all the art works of Madoi that in the 1960s  invaded this tiny village. Thanks Nando, from Madoi, from all of us. 

Saturday, April 25, 2020

CELEBRATING PROMETEO

Celebriamo Prometeo. Come simbolo, molto amato da Madoi, di autolesionistica generosità. Pagata cara, come da leggenda, o verità, chissà. Tutta la sua vita, di Madoi, non di Prometeo, è stata impostata in questa rincorsa al bene -  degli altri -  alla trasmissione  di valori, etica, onestà,   già poco di moda ai suoi tempi. Questa immagine, di fianco (Prometeo, olio su tela, 1968, collezione privata), già qui inclusa  in un  post del 25 aprile 2013,  e non a caso,  trattandosi di una celebrazione di quella  Resistenza, che Madoi visse combattendo tra i  18 e i 20 anni  (1943 - 1945 circa)  in prima persona offrendo la sua giovinezza e riportando - fortunatamente - salva la vita. Madoi l' ha poi "ridonata" alla fine della stessa, utilizzando i suoi ultimi mesi per un monumento in bronzo  che voleva venisse inaugurato  il 25 aprile 1975 (San Donato, Milano). Chiusura del cerchio. E' stato il miglior possibile regista del film sulla sua vita. 
Let's celebrate Prometheus. As a much loved symbol by Madoi showing the same self-distructive generosity. Paid dearly,   legend or truth, who knows. His whole life, of Madoi, not of Prometheus, was set in this pursuit for the good - of others - the transmission of values, ethics, honesty, already not very fashionable in his times. This picture, (Prometheus, oil on canvas, 1968, private collection), already shown here, see  post of April 25, 2013, and not surprisingly, since it is a celebration of that Resistance which Madoi fought for,    from 1943 to  1945 (by the way, he was 18, in 1943))   offering his youth and bringing back - fortunately - his life. Madoi then "gave it back" at the end of the same, using his last months for a bronze monument which was unveiled on April 25, 1975 (San Donato, Milan). Closing a circle. He was the best possible Director of his life movie. 

Friday, February 14, 2020

NEW HORIZON

Un nuovo orizzonte. In tuo nome, secondo ciò che pensiamo sia un tuo suggerimento. Non lo sappiamo per certo, lo sentiamo, magari ci sbagliamo. Non lo sapremo forse mai, o forse sì, dipende dall' evolversi delle cose. Cosa che può succedere in tanti modi, ma finora piccoli sentori che siamo nel giusto li abbiamo avuti. Magari ci sbagliamo. O forse no. Certo è che l 'orizzonte ora è diverso, non più sperduto nel nulla, carino ma inutile,  o in un futuro che sembrava irraggiungibile, ma raggiunto - pensiamo, in piccola parte, e più raccolto,  focalizzato nelle cose ora possibili e importanti. Dipende da noi.  Sempre e solo da noi, Sole, sempre. Ma va bene così. Vorremmo il tuo consenso, dichiarato, chiaro e comprensibile. Vorremmo un poco di assistenza, vera. Vorremmo aver ragione, e sapere di averla. Ora ci aspettano fasi di compimento, forse di chiusura, diciamo di completamento di questa auto imposta missione.  In mancanza di concrete risposte a tutti i vorremmo di cui sopra, noi proseguiamo. Sole, come sempre. Vero, mamma? (1965, Isabella, olio su tela, 50 x 70 cm, particolare)
A new horizon. In your name, according to what we believe  has always been  your tip. We don't know for sure, we just feel it, maybe we are wrong. Maybe we will never know, or maybe yes, it depends on the   evolution of things. Which can happen in many ways, though  so far we have had little hints that we are in the right. Maybe we are wrong. Or maybe not. What is certain is that now our physical  horizon is different, no longer lost in a nice but useless void or projected in  a future that seemed unattainable, and now achieved - we think, though in a small part, in a  more  focused way on the important things which may be now possible.  It's on us, just  the two of us, as always   Alone, as always. But that's okay. We would like your consent, stated, clear and  understandable. We would like some assistance, a real support.  We would like to be right, and to be sure that we are. Now we are facing steps of completion, of possible closure, let's say a phase of accomplishment of a self-imposed mission. Missing concrete answers to all these wewouldliketos,  we go on. Alone, as always. Isnt' it, mom?(1965, Isabella, oil on canvas, 50 x 70 cm, detail)