Tuesday, May 25, 2010

LA FRAGILITA' ASSICURA LA DURATA DELLE COSE


E' proprio così. Sono passati quasi 50 anni, eppure tutto è così intatto da intimorire anche chi non ci crede, che sia vero. Un ricordo flebile, seppur supportato da una serie infinita di documenti, lettere su carta fragilissima, quasi sbiadite, ma forti nel ricordo. Schizzi estemporanei trasferiti in ogni momento delle sue giornate su piccoli pezzi di carta presi quasi ovunque, parole lasciate, parole dedicate. Abbiamo raccolto tutto, letto tutto. E' quasi pronto, per Madoi e l' Oriente. Un nuovo Evento, per noi una Festa.

Monday, May 3, 2010

NUOVA DONAZIONE ALLA FIWM


Stiamo passando alla FIWM le 23 opere che compongono il progetto RECTO VERSO, titolo che identifica una delle ultime opere di Madoi, rimasta incompiuta. Il bozzetto originale, in gesso, e il suo corredo di disegni, schizzi e appunti - piccoli, preziosi, unici - è in fase di registrazione e la successiva donazione sarà effettiva nel prossimo mese. E' giusto così, perche' mai fosse rimasta fuori ancora non lo capiamo. Stiamo rimediando, anche ad altri grossi errori. Come dicevo nell' ultimo post, quando il male passa, la rabbia si sente a casa sua.

Saturday, May 1, 2010

NON HO PAROLE


Non ho parole, oggi non ho parole. Questa immagine, una scultura di Madoi, bellissima nel suo stupore/dolore forse parla per me. Ci riprenderemo, Madoi si riprenderà. Datemi un paio di giorni. Deve passare il male e lasciare posto alla rabbia.

Sunday, April 25, 2010

25 APRILE, 1975



35 anni fa. Giusto? Giusto. San Donato, ore 3 circa di un pomeriggio di sole. Piazza del Comune nuova di pacca. Inaugurazione. Festa della Resistenza. Un mare di gente, di Partigiani (ex) venuti da ogni dove. C' era anche Madoi, coinvolto suo malgrado in questa Festa perchè come Cardenio (suo nome de guerre), a neanche 20 anni, era sull' Appennino a combattere, a rischiare la vita e a uccidere. Gli hanno anche dato una medaglia, d' argento, con una lunga documentazione in cui venivano riportati i suoi atti eroici. Era solo un ragazzino, ma il diventare grandi in fretta allora era assolutamente necessario e così il suo innato senso di giustizia e il suo risicato limite alla calma e alla sopportazione per i soprusi indecenti di quegli anni l'hanno costretto a ciò che non avrebbe mai pensato di fare, di dover fare. Meno male che il riconoscimento, la medaglia, è arrivata dopo una ventina d' anni, non oso pensare cosa ne avrebbe fatto.


Comunque quel giorno era lì a San Donato e vi garantisco che non aveva assolutamente nulla da festeggiare. Stava morendo, aveva riversato tutte le sue quasi ultime energie in quel monumento in bronzo che ora stava lì, immenso, davanti a lui e a migliaia di altre persone: l' aveva fatto lui. Non un monumento alla Resistenza, ma alla Sofferenza. La sofferenza di Cardenio, la sofferenza di tutte le madri, la sofferenza di tutti i deboli e non tanto per i soprusi, le ingiustizie che avevano dovuto sopportare. Ma per la reazione, umana ed inevitabile, del dover violentare la propria natura e uccidere, per non essere ucciso, un figlio di un' altra madre, un marito di un ' altra moglie, forse già un padre di altri figli.


Comunque Madoi/Cardenio era lì e io non osavo guardare, non volevo guardare.


Discorsi, fanfare, applausi, corone (luttuosissime) di alloro e fiori rossi (rossi!) come un tragico memento di ciò che sarebbe avvenuto mesi dopo. E poi l' enorme drappo che viene tolto dalla statua. Ed eccolo lì, tutto raccolto lì, il pensiero, l' anima, la disperazione, la sofferenza di mio padre.


Non ci sono più tornata. Per più di trent' anni non ci sono tornata. Ne ho trovato il coraggio solo recentemente e avrei fatto meglio a non andare.

Friday, April 23, 2010

SETTEMBRE, 1975


Non so che giorno fosse, di quel Settembre. So quasi per certo che questa immagine fa parte dell' ultimo set fotografico di Madoi, per non so quale articolo in non so quale giornale. Da quel giorno in poi tutto è in un blurr di ricordi offuscati perchè è piu' o meno da quel giorno, da quel mese, che Madoi iniziò a non credere piu' che sarebbe sopravvissuto. Infatti andò proprio così, alcuni - pochi - mesi dopo. Perchè ne parlo adesso? Perchè interrompo la mia quasi vana questua alla ricerca delle opere perdute rivolta a collezionisti ignari, recalcitranti, ingenerosi e infedeli? Ciò che non posso io, dal mio fragile pulpito di figlia, potrà forse mio padre. Chi lo ha conosciuto sa di che parlo. Chi non lo ha mai incontrato chieda, se ne ha occasione, a chi ha vissuto questa esperienza.

Thursday, April 22, 2010

HONG KONG, 1962



Ecco qui. Questo disegno ci è stato inviato da un gentile e sensibile collezionista. Bene, è un inizio. Di opere come questa, se i ricordi non ci tradiscono, Parma, specialmente Parma, dovrebbe essere piena. In quella Mostra da Camattini, proprio in quella città, ne sono stati esposti e, ci risulta, venduti, quasi un centinaio. I disegni che Madoi ha inviato alla Gazzetta per la pubblicazione a corredo degli articoli, forse sono altrettanti. Quindi attendiamo fiduciosi che i figli, o i nipoti, o le persone stesse che li hanno acquisiti ce ne diano notizia.


Pubblicheremo man mano le opere che ci verranno segnalate.

Sunday, April 18, 2010

MADOI E L' ORIENTE


Le nuove pagine dedicate a questo periodo di Madoi, e al prossimo evento che ne ripropone i passaggi, sono state inserite nel FIWM website (da Menu, Entrare in questo mondo, poi bottone Madoi e l' Oriente). Abbiamo anche dato spazio ad alcuni degli articoli scritti di suo pugno e inviati da Tokyo, Hong Kong, dalla Cina.

L' immagine qui di fianco e' la riproduzione della copertina dell' invito alla Mostra (Parma, Camattini, anno 1962 o 1963)dove Madoi espose una serie di disegni riportati da questo lungo soggiorno. Preghiamo ancora i collezionisti che ne fossero in possesso, perchè acquisiti in quella sede o anche successivamente, di contattare la FIWM per eventualmente inserirli nel prossimo evento che stiamo preparando.

Tuesday, April 13, 2010

MADOI E L' ORIENTE. NUOVE PAGINE NEL FIWM WEBSITE


A breve compariranno pagine interamente dedicate al periodo dell' Oriente (1960 - 1962) con stralci degli articoli che Madoi inviava alla Gazzetta di Parma e alcuni dei disegni che ha portato da Tokyo e da Hong Kong. Rinnoviamo l' invito a tutti i collezionisti. Fateci conoscere se avete un ' opera Madoi riferita a quel periodo. Per favore.

Monday, April 12, 2010

TORA TORA TORA


L' evento sta prendendo forma, per il momento solo nei miei pensieri. Come Madoi quando affrescava ad occhi chiusi, giorno dopo giorno seduto a cavalcioni su una sedia, nascosto da nuvole di fumo di incessanti sigarette e sordo ad ogni richiamo, anche perche' la musica andava a palla. Proprio così. Poi, generalmente , in pochi ore, giorni, scaricava tutte queste emozioni su una tela, un muro, metri e metri di cartoni da spolvero. E generalmente era tutto il contrario - sua testimonianza - di ciò che aveva così intensamente pensato.

Siccome io non sono Madoi, ma solo sua figlia, e devo pure rendere conto al mio Presidente, seguirò diligentemente il corso dei miei pensieri, e delle possibilità. Che peccato, non essere un genio. Madoi e l' Oriente, l' evento in embrione, rischia di essere di una noia mortale. Sopratutto se non riesco a stanare i collezionisti che possiedono questi preziosi disegni. Ripeto: anni 1960-1962. I disegni che Madoi ha riportato dall' Oriente. Chi li ha? Altrimenti teneteveli, l' evento lo faccio lo stesso. E grazie della solita collaborazione.

Sunday, April 11, 2010

LA FRAGILITA' ASSICURA LA DURATA DELLE COSE



... la fragilità assicura la durata delle cose... Lo diceva mio padre, Walter Madoi, anzi lo ha scritto, nei suoi vari reportage dall' Oriente, incantato dalla soavità maestosa, apparentemente fragile, di un mondo millenario. E' diventato il mio mantra, la fragilità di coltivare un ricordo, di riproporre memorie, giorni che sembrano sbriciolarsi... ma ritrovare poi tutto intatto, nitido, forte, incisivo e attuale. Rinnovo il nostro appello: chiunque avesse disegni, schizzi, qualunque cosa riferito al periodo dell' Oriente di Walter Madoi (anni 1960 - 1962) ce ne dia notizia. Per cortesia.

Saturday, April 10, 2010

MADOI E L' ORIENTE


La FIWM sta pensando di riproporre il viaggio in Oriente di Madoi tra il 1961 e il 1962 e riscoprire gli appunti, le note, i disegni che inviava da Honk Kong, e da Tokyo principalmente, alla Gazzetta di Parma, fungendo da inviato speciale. Era una sorta di diario, tutto illustrato da disegni, schizzi, note in calce, che la Gazzetta pubblicava man mano che li riceveva. Oltre ai disegni che man mano inviava al giornale (in mano a chi sono rimasti?) con una mostra da Camattini, l' allora miglior Galleria d' Arte di Parma, espose un centinaio di lavori che, a nostra memoria, furono più o meno tutti venduti.

Chiediamo la collaborazione di tutti i collezionisti che ne possiedono uno o piu' di uno di questi disegni con tema l' Oriente. Intendiamo creare un evento, forse verso fine 2010, con una esposizione di tutto cio' che saremo riusciti a raccogliere, oltre a una riproposizione di tutti gli articoli a suo tempo pubblicati. Se la Gazzetta di Parma ci legge, apprezzeremmo anche la loro collaborazione.

Wednesday, April 7, 2010

L' INVERNO E' STATO LUNGO

Sembra un luogo comune, ma eravamo tutti un po' adddormentati. Sesta sepolta sotto la neve, come inverni infantili di tanto tempo fa, la Fondazione assopita, le passioni nascoste sotto una coltre di scuse, cose così... Ora basta, la primavera è qui. Abbiamo notizie che Alessandro Madoi (nostro cugino, Membro FIWM e Restauratore Superstar) sta salendo a Sesta per terminare il primo restauro di uno degli affreschi del paesino, come prova da sottoporre alla sovrintendenza MIBAC per il proseguo degli altri restauri. Con un tempismo tutto suo e involutivo aveva iniziato il lavoro all' apertura delle piogge in tardo Settembre e, ovviamente, dopo poco aveva dovuto interrompere. Neanche Madoi (nostro padre), a cui lui tanto si ispira, avrebbe sfidato tanto gli dei. Anche la FIWM in SL (ma l'avete visitata?) va risvegliata dal suo splendido sonno. Ora lo faremo e scuotendoci da lungo torpore, riapriremo i battenti alle nostre passioni, alla nostra voglia di far conoscere questo artista, di coinvolgervi tutti nei nostri progetti, sia che siate collezionisti o che ancora non sappiate nulla di tutto quanto contenuto in questo sito, che aggiorneremo quanto prima. Promesso.

Thursday, February 4, 2010

CATALOGO GENERALE WALTER MADOI

La FIWM sta registrando e catalogando tutte le opere rintracciabili di Walter Madoi. La collaborazione, disponibilita' e cortesia di tutti i collezionisti e' altamente auspicata e preziosa, dato che il I° volume dovra' contenere, nelle intenzioni, tutte le pitture ad olio dell autore, inizando dai primi anni - circa 1930 - sino alla fine, nel 1976.
Grazie veramente e non esitate a contattarci,
FIWM

Sunday, January 17, 2010

FONDAZIONE ISABELLA E WALTER MADOI



Tre anni fa, il 17 Gennaio 2007, nasceva la FIWM, Fondazione Isabella e Walter Madoi.
Nata lo stesso giorno del matrimonio dei nostri genitori, cioe' il 17 Gennaio 1948, si fonde con l' anniversario di una unione forte, complice e appassionata, ed e' su queste basi che noi figlie auspichiamo e fortemente vorremo raccogliere, riordinare e promuovere tutta l' arte lasciataci come importante eredita', da nostro padre, prima e amorevolmente raccolta, custodita e protetta da Isabella, la nostra mamma.
Dobbiamo e speriamo di esserne all' altezza.
Annamaria e Laura Madoi

Thursday, January 14, 2010

A Isabella


A Isabella, una vita


Per Isabella


A ISABELLA, UNA VITA...

... Madoi ha inciso in uno struggente dipinto di un fiore spezzato, dedicandolo alla sua musa, amica e complice di tutta una vita, la nostra mamma, Isabella. Molto ne abbiamo fatto, di questa dedica, ci abbiamo costruito un evento, una mostra antologica in cui abbiamo raccolto, dall' inizio sino alla sua fine, le immagine dipinte, scolpite e vissute di un uomo di di un artista. A piu' tardi, questa giornata e' tutta dedicata a Isabella...

Wednesday, January 13, 2010

Oggi e' il 13 Gennaio. Non a caso questo diario nasce ieri, 12 Gennaio...e' in preparazione di domani, 14 Gennaio, quarto anniversario di una giornata che ha cambiato le nostre vite, quella di Laura e la mia. Anche oggi aspettiamo, come il 13 Gennaio 2006.

Tuesday, January 12, 2010

E questa sono io, Lauretta, avevo 8 anni nel 1959. Ho un vago ricordo di quel momento, ma ricordo benissimo lo sguardo di mio padre quando riusciva a bloccarmi per fare un ritratto. La potenza di quello sguardo. Restavo immobile come rapita da un forza così grande da averne quasi timore. La sua forza era quella di cogliere l'anima delle persone e portarla sulla tela.

Questa sono io, Annamaria "Nani" Madoi, in un ritratto mai finito del 1968. Ero molto carina ma siccome non potevo stare ferma, sopratutto sotto gli occhi scrutatori di mio padre, non si riesce ad avere la piena visione dei miei fulgidi 20 anni. Non ho molte altre testimonianze di ritrattini miei ...forse qualche disegno..ve li faro' vedere. E voi? Chi di voi ha un ritratto dipinto da Walter Madoi. A Parma, per esempio, tra gli anni 1964 sino al 1970 circa, mio padre ne ha dipinti a centinaia. Posso vederli? Vi aspetto ...

INAUGURIAMO OGGI ...

...questo blog dedicato ai nostri pensieri.
Pensieri di figlie di un artista sempre presente con la sua arte, il suo ricordo, la sua passione ed entusiasmo. Ci aiutera' a scoprire, giorno dopo giorno, emozioni nuove, speranze mai dimenticate e a non perdere mai - neppure per un istante - la gioia che sempre lui provava di vivere ogni momento per quel momento.
Vi aspettiamo numerosi, voi che gia' lo conoscete o voi che ancora non avete visto nulla, provato nulla di cio' che ha voluto trasmettere nei suoi pochi anni di vita.
Annamaria e Laura Madoi