Dovremmo essere seri, oggi. Ma non ci va. Anche se è il 13 Marzo, da troppi anni una data dedicata a Madoi, cioè il giorno in cui il mondo ci è collassato addosso cambiandoci prospettive, spazzando via speranze e mettendoci di fronte ai nostri limiti. A tutto questo abbiamo posto rimedio, siamo sopravvissute, abbiamo avuto vite mediamente meravigliose, abbiamo raggiunto e superato sogni erroneamente ritenuti irraggiungibili e non abbiamo più - da tempo - voglia di piangerci addosso e di rimpiangere nessuno. Questo disegno, uno degli ultimi di Madoi, contiene di fatto un suo messaggio, un classico del suo impartirci insegnamenti di vita. Provate a non ridere guardando gli occhi gialli di questo stupido gatto.
We should be serious, today. But we dont feel like that, not even if today is March 13, a date considered as the one linked to Madoi, the day when all the world collapsed on our heads, changing forever the perception of our future, sweeping away all our hopes and forcing us to face our limits. We took care of all this. We have survived, we have had and still have wonderful lives, we reached and exceeded dreams we wrongly considered as unreachable and we are not in the mood for crying over past and/or having any sort of regrets. Not anymore, at least. This drawing, one of the last of Madoi, has an implicit message, his classic way to drop his pearls of way of living. We dare you not to laugh looking into the yellow eyes of this stupid cat.