Saturday, April 25, 2020

CELEBRATING PROMETEO

Celebriamo Prometeo. Come simbolo, molto amato da Madoi, di autolesionistica generosità. Pagata cara, come da leggenda, o verità, chissà. Tutta la sua vita, di Madoi, non di Prometeo, è stata impostata in questa rincorsa al bene -  degli altri -  alla trasmissione  di valori, etica, onestà,   già poco di moda ai suoi tempi. Questa immagine, di fianco (Prometeo, olio su tela, 1968, collezione privata), già qui inclusa  in un  post del 25 aprile 2013,  e non a caso,  trattandosi di una celebrazione di quella  Resistenza, che Madoi visse combattendo tra i  18 e i 20 anni  (1943 - 1945 circa)  in prima persona offrendo la sua giovinezza e riportando - fortunatamente - salva la vita. Madoi l' ha poi "ridonata" alla fine della stessa, utilizzando i suoi ultimi mesi per un monumento in bronzo  che voleva venisse inaugurato  il 25 aprile 1975 (San Donato, Milano). Chiusura del cerchio. E' stato il miglior possibile regista del film sulla sua vita. 
Let's celebrate Prometheus. As a much loved symbol by Madoi showing the same self-distructive generosity. Paid dearly,   legend or truth, who knows. His whole life, of Madoi, not of Prometheus, was set in this pursuit for the good - of others - the transmission of values, ethics, honesty, already not very fashionable in his times. This picture, (Prometheus, oil on canvas, 1968, private collection), already shown here, see  post of April 25, 2013, and not surprisingly, since it is a celebration of that Resistance which Madoi fought for,    from 1943 to  1945 (by the way, he was 18, in 1943))   offering his youth and bringing back - fortunately - his life. Madoi then "gave it back" at the end of the same, using his last months for a bronze monument which was unveiled on April 25, 1975 (San Donato, Milan). Closing a circle. He was the best possible Director of his life movie.